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1) Dizion. 5° Ed. .
FAZIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
FAZIO.
Definiz: Sost. masc. Accorciamento del nome proprio Bonifazio, applicato a persona, la quale, non per vera virtù, ma per bonarietà o balordaggine, rimedia co' proprj denari l'altrui danno, o sopporta spese per far altrui servigio; e adoperato nelle maniere Essere Fazio o Fra Fazio, e Fare Fazio alcuno. –
Esempio: Cecch. Dot. 2, 4: Oh Fazio. F. Fazio sì, e vorresti farmi Fazio Per altro verso; oh che bel cordovano, Chi ti credesse!
Esempio: E Cecch. Dot. 2, 4: O Fazio.... F. Fazio a tua posta: Fazio sarei io, s'io ti credessi; i' ti so dir che la sarebbe bella.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 6: Tu vuoi ch'io doni per l'amor di Dio:... Che son Fra Fazio, che rifaccia i danni?
Esempio: Not. Malm. 1, 141: Esser fra Fazio, vuol dire Esser colui che spende il suo per sollevare l'altrui miserie, e che rifà i danni, come dice il nostro Poeta.